In questa guida vedremo come effettuare l’upgrade di Raspbian 9 Stretch a Raspbian 10 Buster, la nota distribuzione GNU/Linux di Raspberry PI. Prima di tutto, assicuriamoci di aver effettuato un backup dei dati sensibili, ad esempio di eventuali configurazioni contenute in /etc, di siti web in /var/www e delle varie directory /home. L’aggiornamento richiederà diverso tempo, a seconda della velocità della vostra connessione e del Rasperry PI.
Fatta la premessa, iniziamo con i seguenti step:
- Sostituire nei files /etc/apt/sources.list e /etc/apt/sources.list.d/raspi.list, ogni match della parola “stretch” con “buster”. Per modificare i files potete impartire i comandi:
sudo nano /etc/apt/sources.list sudo nano /etc/apt/sources.list.d/raspi.list
- Quindi procedere con i seguenti comandi:
sudo apt update && sudo apt dist-upgrade -y
- Potrebbe essere richiesto di rispondere ad alcune domande. In generale, la scelta migliore è quella proposta di default. Inoltre potrebbe comparire una schermata con una serie di informazioni sull’aggiornamento. Potete scorrere tali informazioni premendo la barra spaziatrice e per chiuderla potete premere il tasto ‘q’.
- L’aggiornamento richiederà diverso tempo, sia in download che per quanto riguarda l’applicazione. Una volta completato, riavviate il sistema, con:
sudo reboot
- Una volta completato il riavvio, avviare ‘Appearance Settings’ dal menù principale, visitare la tab ‘Defaults’ e cliccare sul tasto ‘Set Defaults’ a seconda della tipologia dello schermo in uso, per caricare il nuovo tema dell’interfaccia utente.
- Buster ha una serie di pacchetti che non sono supportati da RaspberryPI.org. Per rimuoverli procedere con il seguente comando:
sudo apt purge timidity lxmusic gnome-disk-utility deluge-gtk evince wicd wicd-gtk clipit usermode gucharmap gnome-system-tools pavucontrol
Con questo dovreste essere riusciti ad aggiornare correttamente a Raspbian 10 Buster. Non dovrebbero esserci grandi problemematiche, ma questo dipende da caso a caso, a seconda di quali pacchetti sono stati installati e configurati in precedenza. Potete trovare ulteriori informazioni e novità su questo rilascio al seguente link.